domenica 14 gennaio 2007

Raduno nelle lipide acque della Capraia

Questa e' la piccola baia dell'isola di Capraia, il paese si trova sulla sinistra della foto , arroccato intorno alla vecchia fortezza usata per molti decenni come penitenziario. Adesso e' stata dismessa da tale scopo e si narra che verra'resa fruibile alla gente di buona volonta'. I kayaks che vedete fanno parte di un discreto raduno organizzato da amici di Milano, che ogni due anni sentono il desiderio di ripetere il periplo dell'isola. Sono circa nove miglia di pagaiata tranquilla, velocita' intorno ai tre nodi marini , intercalata da rallentamenti e soste per ammirare la bellezza veramente incontaminata della costa capraina. Il versante ovest e' selvaggio e ricco di grotte, anfratti, grandi scogli erratici che lasciano piccolissimi pertugi in cui si puo' navigare solo con i kayak. Purtroppo in quel lato non ci sono spiagge o ricoveri dove poter sostare in caso di maltempo. Se nel pagaiare alziamo gli occhi e ci soffermiamo ad osservare le piccole valli che scendono a picco su di noi, possiamo ammirare molte palme nane e numerosi pini cresciuti a dispetto della natura su solitarie rocce. Il lato est, sicuramente piu' dolce e piu' riparato dal maestrale, ci offre una piccola spiaggia sabbiosa verso il lato nord/est mentre a sud non si scende se non saltando dal kayak sugli scogli come farebbe un gatto per non cadere in acqua. Da questo versanre si puo' ammirare con entusiasmo la meravigliosa rocca ed alla base del promontorio dove e' ubicata lambiremo le mura di una antica torre genovese, posta a vedetta delle scorrerie saracene. Ora tocca a voi sognare e pensare ad una bella pagaiata in acque blu indaco. Se vorrete fare il periplo dell'isola non dimenticare di informare molto tempo prima L'Ente Parco perche' sono piuttosto rigidi nel consentire il transito di imbarcazioni,anche se sono kayak, nella zona Ovest che fa parte della riserva integrale del parco. Comunque niente paura ,tutto si puo' fare!!!specialmente con il KAYAK!!!!!Mi dimenticavo di dirvi che, appena fuori dalla Punta dello Zenobito, a sud dell'isola, saremo affascinati dalla vista della vicinissima Corsica,(18 Mg marine dalla punta al porticciolo di Macinaggio)e naturalmente potrebbe, dico potrebbe venire la voglia di provare la traversata, ma dobbiamo ricordarci che se la Guardia Costiera ci dovesse'beccare' avremo la certezza di essere caduti in bocca ad uno squalo bianco. Oltre alla legge,che si potrebbe rendere elastica richiedendo un permesso con l'ausilio di barcha appoggio, ricordiamoci che sono sei/sette ore di pagaiata in mezzo al mare con transito di navi e motoscafi, ma ancor di piu' occhio alle correnti che con il maestrale picchiano verso sud/est e L'isola d'Elba dista ''Appena 21 miglia''!!!!!!! Roberto

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